Pubblicato il 28/02/2011 15:15:03
Verso sera frementi d’infinito varcheremo mano nella mano la scogliera inseguendo l’orizzonte.
Verso sera la sinfonia dei ricordi nella carezza della tua voce sarà abbraccio di primavera.
Verso sera lo sguardo Tuo sincero nel volo dell’emozione ci condurrà sull’agreste, chiantigiano sentiero.
Verso sera le mani tue intrecciate alla mie saranno ali di speranza nel domani.
Il sorriso tuo, mio autunno rifulgente di dolci auspici sarà foriero.
Verso sera percorrerò la malinconica strada della nostalgia che mi sussurra il tuo nome diletto.
Oltre oscuri sentieri della vita mi troverò al tuo anelato cospetto.
Verso sera nel palpito del cuore che ancora sogna, lotta e spera rinascerò nel tuo abbraccio.
Come onda d’emozione alla soave melodia della voce mi ricongiungerò a Te, Amore.
Marina Pacifici
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