Pubblicato il 19/03/2011 08:11:46
Malinconica osservo la mia vita dalla finestra. Senza di Te mesta fiorirà quest’anno la ginestra.
Non più il gioioso filiale bacio d’augurio, ma il gelo siderale del silente augurio, al termine del tuo terreno esilio.
Di bocci ingiallita nel tuo rimpianto, livida ed incolore la mia vita dalle oscure ore nel dedalo invalicabile del dolore.
Quest’anno la mesta festa nel sospiro della mia nostalgia arrivata è già.
Gli auguri più non ti posso fare.
Soltanto una rosa di cremisi lacrime di rimpianto sulla gelida tomba ti posso portare, lasciandola cadere insieme ai frantumi del mio cuore in petali di cenere, in gemme assiderate di segreto pianto.
Più non farà ritorno la perduta primavera di quando m’eri accanto.
Il glicine della mia solitudine senza te incolore e senza fragranza
rifiorirà, nella malinconica e dolce carezza dell’indelebile ricordo tuo, ….Papà.
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