Pubblicato il 14/04/2011 13:56:16
Passeggio con Te a distanza mentre in punta di piedi primavera sull'infiorata distesa danza.
Palpiti sincroni i nostri solitari cuori sempre in prima linea fra illusioni, battaglie ed evanescenti ardori.
Un'altra giornata affacciata alla balaustra della mia nostalgia in fedele ed incrollabile attesa...
L'ennesima ora alla nuvola della speme sospesa...
Presto saremo di nuovo insieme nel giardino in fiore dell'incontro, ti riabbraccerò con l'entusiasmo di sospirato ardore .
Accarezzerò il tuo quieto respiro per ore.
Procedi svelto ed agile nel verdeggiare fremente dei poggi, il canto dolce degli ulivi nel vento ti è soave compagno.
Dal prealpino lago ti seguo ad occhi chiusi anche oggi.
T'inerpichi sulla collinosa altura all'ombra delle antiche querce respirando il fresco silenzio delle fronde nell'abbagliante giorno di primavera radiosa.
Sorride maestosa Firenze dalla piana, e la nostalgia il filo aurea dei ricordi dipana.
Un giorno qualunque in Santa Croce udimmo insieme nel mistico incanto d'un coro d'angeli la limpida voce.
E nella chiesa il dardo luminoso del sole fra le policrome vetrate era danza catartica d'emozioni ridestate.
Ed ecco il tripudio di canti e colori del maggio fiorentino, il vocio, il palio, le antiche fragranze, e ti ritrovi ragazzino vestito alla marinara in Piazza della Signoria fremente in festa.
E malinconico, oltre la fiorentina piana vola il tuo sguardo al camposanto, alla tua contrada poco lontana, vegliati da querce, cipressi e ulivi dove riposano coloro che più non posan su questa terra passi infelici e grevi, ma veglian lievi nel silente incanto di romaniche, tosche pievi.
Procede stanco il tuo passo del tuo agreste incedere, sasso dopo sasso nell'interminabile bacio del ricordare, sul livido acciottolato il cuore commosso alfine è placato .
Fermati al chiostro, accanto al marmoreo colonnato siedi alla serena ombra del luogo del tempo ritrovato, e ti avvolgerà la luce del mio sorriso di marina onda.
Respira lo zefiro e la mia carezza Ti sarà compagna in dolce sospiro, lenimento alla serale tristezza, in argentea emozione profonda.
Inspira l'armonia fiorentina, la malinconia disperdila al vento, portami con Te nella dolcezza vespertina.
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