Pubblicato il 08/08/2011 08:52:43
Scintilla la pioggia nel silenzio dell’alba piano, invano cerco nella solitudine siderale il calore della tua mano.
Ticchetta gentile sul lucido pavè.
Ricordi i nostri giorni insieme, il sorriso radioso delle lacustri sponde, i nostri sguardi d’amore ardenti la scia del battello persi nello sciabordio delle onde?
Ed eccola cheta cheta illumina della mia solitudine l’oscura ora, scende soave carezza dal palmo alabastrino della tua mano.
La pioggia d’argento mi sussurra di Te, Amore ed ancora mi pare d’averti vicino.
Ogni goccia rifulgente mi porta la luce del tuo sorriso l’eco della tua voce profonda, sonora e diletta.
Scende la pioggia gentile tenue stemperando i colori aspri della mia nostalgia senza fretta.
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