Pubblicato il 27/08/2011 08:47:31
Danza in boccioli di luce il sole nella tua stanza.
Porta la gioia lontana di remote giornate, l’eco allegra d’antiche risate.
Lo sguardo malinconico di un bouquet di viole veglia la tua foto che mi sorride.
Nel cuore il rimpianto in grido di rondine stride.
E resto qui sola e triste come nel lago dimenticato un fior di loto.
Entra in gentile carezza il vento nella tua camera, cantando la nenia della mia nostalgia, fruscia fra i libri sulla tua scrivania.
Tutto è immoto da quando sei andato via.
Effonde soave il vento il profumo della sera. Essenza di glicine e lavanda di Provenza, il Tempo sospeso nell’amara condanna della tua assenza.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|