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Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

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Aforismi

di Gianni Iavarone
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Pubblicato il 01/08/2019 22:05:12

AFORISMI

 

Scelta di Aforismi che ho posto come Epigrafi ad un Diario personale che abbraccia più di 50 anni complessivi,

ancora inedito in parte (salvo stralci pubblicati su Internet), una sorta di effemeridi personali o tragitti interiori.Ecco tutto.

 

 

 

Chi scrive aforismi non vuole essere letto ma imparato a memoria. “

 

Friedrich Nietzsche

 

 

 

L'aforisma non coincide mai con la verità; o è una mezza verità o una verità e mezza”

 

Karl Kraus

 

 

 

Un aforisma non ha bisogno di esser vero, ma deve scavalcare la verità. Con un passo solo deve saltarla” 

(Karl Kraus:Detti e Contraddetti, Adelphi Editore).

 

 

Ars longa,vita brevis”

 

Hippocrates

 

 

When I Read the Book.

 

 When I read the book, the biography famous,

 

And is this then (said I) what the author calls a man’s life?

 

And so will some one when I am dead and gone write my life?

 

(As if any man really knew aught of my life,

 

Why even I myself I often think know little or nothing of my real life,

 

Only a few hints, a few diffused faint clews and indirections

 

I seek for my own use to trace out here.)”

 

(= Quando lessi il libro.

 

Quando lessi il libro,la biografia (famosa),

 

Questo è allora (dissi io) ciò che lo scrittore chiama la vita di un uomo ?

 

E così pensa qualcuno di scrivere di me quando sarò morto ?

 

( Come se qualcuno potesse sapere qualcosa della mia vita,

 

Io stesso penso spesso che so poco o niente della mia vita reale,

 

Solo qualche cenno,qualche confusa chiave o indicazione

 

Tento per mio stesso uso di risolvere qui) “

 

Walt Whitman (Leaves of Grasses=Foglie d’erba)

 

 

Il computer non e’ una macchina intelligente che aiuta le persone stupide, anzi e’ una macchina stupida che funziona solo nelle mani delle persone intelligenti”

 

Umberto Eco

 

 

La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi”

P.P.Pasolini

 

Io penso di fatto con la penna, perchè la mia testa

spesso non sa nulla di ciò che scrive la mia mano”

L.Wittgenstein

 

Il mio lavoro consiste di due parti:di quello che ho scritto ed inoltre

di tutto ciò che non ho scritto. Questa seconda parte è quella più importante”

L.Wittgenstein

da“Lezioni e conversazioni su l’Etica, l’Estetica la Psicologia e la Credenza Religiosa” Milano,1987 (Trad.di M.Ronchetti).

 

Mi è accaduto di avventurarmi a scrivere,ma ritengo che quello che ho letto sia

molto più importante di quello che ho scritto. Si legge quello che piace leggere, ma non si scrive quello che si vorrebbe scrivere, bensì quello che si è capaci di scrivere”

J.L.Borges

da :“L’invenzione della poesia“ Milano,2001.

 

 

 

 

"Sono più di cinquant'anni che scrivo, e tanto più scrivo, tanto più chiaramente so ch'è difficile scrivere.

Bisogna leggere".

V.Sklovskij

da "C'era una volta",Milano,1994:p. 101.

 

C’è chi muore oscuro perché non ha avuto un diverso teatro”

D.Diderot

da “Les deux amis de Bourbonne”

 

Frei aber Einsam “

J.Brahms ( Titolo dello „Scherzo“ della Sonata F.A.E. _acronimo del motto suddetto_ scritta

in collaborazione di Schumann e Dietrich nel 1853 ).

 

Non enim excursus hic eius,sed opus ipsum est”

(=Questa non è una digressione dall’opera principale,bensì l’opera medesima “)

Plinio il Giovane

 

"Voglio solo resistere a tutto quanto contemporaneamente"

Elias Canetti , da "Il cuore segreto dell'orologio" ( 1980 )

 

Quand je me joue à ma chatte, qui sait si elle passe son temps de moi plus que je ne fais d’elle?”

Raymond Sebond

 

Ils [mes écrits] ne contiennent aucune certitude qui me satisface à moi meme;

aussi ne fai je pas profession de savoir la vérité ni d'y atteindre,

j'ouvre les choses plus que je ne les découvre.”

Pierre Bayle

 

 

"Il linguaggio è il dono di tutta l'umanità. Guai a colui che dovesse rimaner muto nel mezzo del deserto, pensando che nessuno possa ascoltarlo; tutto parla e tutto ascolta quaggiù. Il linguaggio muove i mondi".

Honoré de Balzac

 

In ogni momento,a ogni passo,bisogna mettere a confronto ciò che si pensa e si dice con con ciò che si fa e ciò che si è”(sic!)

Michel Foucault

 

 

“Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiar se stesso”

Leon Tolstoi (da”I racconti di Sebastopoli”)

 

 

 

Soffro di una aspirazione ardente,dolorosa,che perdura in me come un desiderio inappagato”

 

Georges Bataille

 

 

 

Questi sono in verità i pensieri di tutti gli uomini in tutti i luoghi ed epoche;non sono originali miei. Se sono meno tuoi che miei,sono niente o quasi niente”

 

Borges J.L.

 

 

 

Non crediate che io vi inciti a osare la stessa cosa! O anche solo ad accettare la stessa solitudine. Perché chi va per le sue proprie strade non incontra nessuno: questo comportano ‘le proprie strade’. Nessuno che venga in ‘aiuto’ e quando si trova di fronte al pericolo,al caso,alla malvagità e al cattivo tempo,deve sbrigarsela da solo. La strada che percorre è ‘per sé’,anche il cattivo umore che talvolta prova per questo ‘per sé’ è suo: a questo appartiene per esempio il fatto che neppure i suoi migliori amici vedono e sanno sempre dove egli propriamente vada, dove propriamente voglia andare _ e talora si domandano:ma come, forse che cammina ? Ha forse una strada ?”

 

Friedrich Nietzsche

 

 

 

Mi si fanno odiare le cose verosimili quando mi vengono date per infallibili.

 

Mi piacciono queste parole,che addolciscono e moderano,che addolciscono e

 

                                       moderano la temerità delle nostre dichiarazioni:                                       ’forse’,’in certo modo’,’qualche’,si dice’,’io penso’,e simili “.

 

Montaigne,M. dagli “Essais”

 

 

 

Non parlerò : poeti e visionari sarebbero gelosi. Sono mille volte il più ricco, ch’io sia avaro come il mare”

 

J.Arthur Rimbaud

 

 

Nella vita trionfano gli imbecilli. Lo sono anche io ?”

E.Montale (Battuta pronunciata quando vinse il Nobel)

 

Io non credo all’Educazione. Sii tu stesso il tuo unico modello;fosse anche orribile,                  questo modello”

Albert Einstein

 

La scienza è l’albero, e l’azione è il frutto”

Ibn Al-Muqaffà

 

La poesia è pittura parlante,

la pittura è poesia muta”

Simonide di Ceo (cfr.Plutarco)

 

Vi sono uomini che non hanno mai ucciso, eppure sono mille volte più cattivi di chi ha assassinato sei persone.”

(Fëdor Dostoevskij, Memorie dalla casa dei morti, 1861)

 

La poesia consiste nel fare entrare il mare in un bicchiere”

(‘Come un grande amore _anche !’: aggiunta mia personale )

Italo Calvino

 

If many fault in this book you finde

yet think not the correctors blynde

if Argos heere hymself has beene

he should perchance not all have seene.”

Richard Shacklock

 

Si haut que l’on soit placé, on n’est jamais assis que sur son cul.

(=“Anche sul trono più alto del mondo, si sta seduti sul proprio culo.”)

Michel de Montaigne

 

J’ai trop à écrire, c’est pourquoi je n’écris rien”

Stendhal : ‘Journal.1804’

 

Una parola muore appena detta, dice qualcuno. Io dico che solo in quel momento comincia a vivere.”

Emily Dickinson

 

La chair est triste,hélas! et j’ai lu tous les livres...”

(=La carne è malinconica, che disdetta! E ho letto tanti libri...)

S.Mallarmé

 

Le poète ne peu pas longtemps demeurer dans la stratosphère du Verbe.Il doit se lover dans de nouvelles larmes et pousser plus avant dans son ordre”

(=Il poeta non può restare a lungo nella stratosfera del Verbo. Deve struggersi in nuove lagrime e muovere più in là nel suo ordine)

René Char

 

La lettura è per la mente ciò che l’esercizio è per il corpo”.

Joseph Addison (contemporaneo di J.Swift)

 

La biblioteca di un uomo è una specie di harem”

Ralph Waldo Emerson

 

Non chiedo a Dio di mutare gli eventi ,ma di dirigere il sogno mio eterno invece di subirlo.

Allora, veramente, sarei Dio io.”

(Gerard De Nerval: “Paradoxe et verité)

 

«Tenere un Diario a cui affidare alla memoria tutto ciò che di triste o di lieto colpisce il mio cuore»

(F.Nietzsche La mia vita. Scritti autobiografici 1856-1869.Milano,Adelphi,2017)

 

«Quanto manca alla vetta?»

«Tu sali e non pensarci».

(F. Nietzsche, La gaia scienza)

 

 

 

 


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