Pubblicato il 21/11/2008 17:25:21
“Auçuba” è una parola di origine indigena della tribù TUPI del territorio brasiliano e significa “grande e buon sentimento”. E’ anche il nome di una ONG che lavora da 19 anni nel nordest del Brasile con i giovani. In Italia l’Auçuba lancia la sua prima proposta con il libro per l’infanzia “L’incontro di Pinocchio con Saci Pererê” scritto da Fiammetta Lucattini e Marinita Neves.
Sito: Chi è il Saci Pererê?
Marinita: La storia del Saci è legata alle leggende brasiliane. Il Saci Pererê è un folletto della foresta, dispettoso, cammina con una sola gamba, è nero e porta sempre un cappellino rosso. Il suo personaggio è molto conosciuto in tutto il Brasile soprattutto dopo che Monteiro Lobato lo ha inserito nei suoi libri.
Sito: Come è nata l’idea dell’incontro con Pinocchio?
Marinita: E’ nato tramite il mio incontro con Fiammetta. Io sono brasiliana e frequentavo Fiammetta per avere lezioni private d’italiano. Siamo diventate amiche, confidenti e ci aiutavamo a vicenda. Tutti i progetti che creavo passavano per le mani di Fiammetta e lei, pian piano, mi parlava delle sue poesie, della sua passione per la letteratura, ecc. Un giorno abbiamo organizzato un piccolo evento con il Saci intitolato: “Favole e Fagioli”. Da lì è nata l’idea del libro.
Sito: Il libro come va?
Marinita: Molto bene. Abbiamo pubblicato l’edizione zero per sondare il gradimento soprattutto da parte dei bambini e delle insegnanti, dato che è indirizzato ai bambini della scuola materna e del primo ciclo delle elementari. Tutti gli esemplari sono stati venduti in una settimana. Adesso stiamo preparando la prima edizione con 10 storie, copertina dura e altre sorprese…
Sito: l’Auçuba è una Ong anche in Italia?
Marinita: In questo momento, no. Sarà una Ong nel futuro? Lo speriamo. Adesso è un progetto, stiamo in contatto con il Brasile, io ufficialmente rappresento l’ AUCUBA in Italia e sono anche fondatrice di quella istituzione in Brasile. Abbiamo già realizzato tanti progetti. Adesso bisogna capire bene il percorso fatto e tuffarsi nella nuova missione transcontinentale e interculturale. Il sito brasiliano è: www.aucuba.org.br
Sito: E’ possibile elencare le attività che già avete fatto in Italia?
Marinita: La prima esperienza è stata la realizzazione di una “Scuola Interculturale di Video” insieme con la Onlus Philoxenia.
L’anno scorso abbiamo presentato una proposta al Comune di Ciampino, città dove abito. Si tratta di un progetto interculturale che abbiamo chiamato “Recife-Ciampino”, come riferimento alle città brasiliana Recife, dove sono nata, poi a Ciampino, dove vivo. Quindi abbiamo realizzato questi obiettivi: . Scuola di Frevo (ballo tipico di Recife); . Mostra di fotografia della cultura popolare del nordest brasiliano; . 4 incontri con artisti brasiliani e italiani, per scambio di esperienze; . 2 Sessioni Solenni nella Sala del Comune come omaggio ad artisti e intellettuali che si impegnano nell’integrazione culturale; . 2 mostre di pittura degli artisti con sponsor del governo brasiliano; . Presentazione della “Festa da Lavadeira”, importantissima festa di strada che si svolge tra il bosco atlantico e il mare nello stato di Pernambuco - BR . . Favole e Fagioli , una proposta di fagiolata con favole brasiliane; E finalmente il nostro libretto del 20 settembre 2008.
Nel Brasile abbiamo anche lanciato la proposta interculturale nell’ Istituto ” Dante Alighieri” con la presenza del Console italiano e, per l’occasione c’erano due mostre di fotografie degli artisti di Ciampino.
Spero che questa finestra, aperta da voi con questa intervista, possa allargare il nostro interscambio italo-brasiliano. Ringrazio, di cuore, per il vostro sostegno e attendo, con Fiammetta, suggerimenti da parte vostra.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Redazione LaRecherche.it, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|