Pubblicato il 24/05/2015 14:47:30
• La Roma delle “zone libere” 25 maggio 2015 c/o Casa della Cultura del Municipio Roma V, Via Casilina 665 ore 17.30 Le forze della Resistenza antifascista divisero Roma in otto zone operative al fine di sviluppare una azione militare più organizzata ed efficace contro i nazifascisti che occupavano la città. Tuttavia la disposizione politico-militare delle otto zone rappresentò una misura centrale in grado di connettere la lotta armata antifascista con la resistenza sociale e popolare dei quartieri periferici e non solo della città. In questo quadro l'VIII° zona comprendente il quadrante sud-est della capitale (Tor Pignattara, Quadraro, Quarticciolo, Centocelle, Villa dei Gordiani, Tor Sapienza) rappresentò per caratteristiche sociali, radicamento territoriale del movimento partigiano e consenso all'antifascismo un fattore incidente della Lotta di Liberazione della capitale fino a configurarsi, in alcuni momenti dell'occupazione tedesca, come vere e proprie “zone libere”. Intervengono: Silverio Corvisieri (Giornalista e scrittore); Walter De Cesaris (Scrittore); Davide Conti (Consulente Archivio storico del Senato della Repubblica); Modesto Di Veglia (Partigiano e Presidente Anpi Centocelle e, in rappresentanza delle Istituzioni, Giammarco Palmieri (Presidente Municipio Roma V). Modera l’incontro Tatiana Procacci (Parole in Piazza). Nel corso dell’incontro verrà proiettata la mostra ‘La Resistenza a Roma’ a cura di Davide Conti e Michela Ponzani e promossa dall’Anpi di Roma.
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