:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Eventi/Notizie/Comunicazioni
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 440 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Sat Apr 13 21:29:03 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Sipario

Comunicazione di Melisa Palumbo
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti gli eventi proposti dall'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 28/02/2019 11:08:10

Grande tendone,
di diversi colori,
domina la scena
prima del suo inizio.

Quel tendone
è un dolce rifugio
per l’uomo che, dietro a quel sipario,
cela le sue emozioni
ed indossa la maschera
dell’uomo fallace o perfetto.

É solo il sipario a dividere
l’emozione dell’attore
dal giudizio dello spettatore.

Se non ci fosse il sipario,
l’uomo non sarebbe più attore,
perché non potrebbe mostrarsi diverso
ma solo, e sempre, se stesso.

Il sipario in scena dona forza e vigore
a quell’uomo che, per tutti, è un attore
e – per se stesso –
è un cuore che pulsa e che batte
per dare senso alla sua vita,
recitandone i misteri,
le gioie e gli intrighi.

Sipario,
tendone maestoso,
che come sacrario raccogli i segreti più nascosti
dell’uomo attore,
separalo dal suo spettatore ma mai da se stesso,
perché – senza se stesso –
è una maschera che risuona senza lasciare la scia
di una vita spesa nell’arte
a gloria dell’Eterna Bellezza.

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Melisa Palumbo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.