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L’invasione e i cavalli di troia

di Angelo Ricotta
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Pubblicato il 30/10/2017 08:31:02

La cosiddetta immigrazione incontrollata in realtà è controllata eccome! È un preciso progetto di sostituzione del popolo italiano, altro che integrazione che è una falsità che viene propagandata per tener buoni i deboli di mente. La geopolitica e le variazioni climatiche poi non c'entrano proprio nulla. Il progetto è pilotato da poteri sia interni che esterni. Conviene a tutti i poteri che la manovrano, direttamente o indirettamente, e sfavorisce soltanto il popolo italiano. I poteri sono di tipo politico, economico, religioso e, ma solo in piccolissima parte, ideologico. I partiti politici hanno bisogno di rifarsi una verginità, di trovare nuovi sostenitori, dato che la loro attuale reputazione tra il popolo italiano è ai minimi storici. I poteri economici hanno semplicemente bisogno di lavoratori al più basso costo possibile. Anche le Chiese hanno bisogno di rimpolpare le proprie esigue fila decimate dal benessere materiale. Infatti questa massa di persone povere farà sprofondare il livello economico delle persone comuni e arricchire maggiormente i già ricchi. Il meccanismo attraverso cui ciò sta già accadendo (ma sarà molto peggio nel futuro imminente) è duplice. Da una parte gli immigrati graveranno sempre più sullo stato sociale accaparrandosi la maggior parte di risorse a scapito degli analoghi poveri italiani. Sono più poveri, fanno molti più figli, perciò avranno più sussidi e assistenza (in particolare cure mediche, abitazioni). Inoltre sono precipitate a causa loro anche le remunerazioni sul mercato del lavoro. E poi ci tocca pure sentire imprenditori che dagli schermi tv, spudoratamente e falsamente, affermano che gli italiani non vogliono i lavori che essi offrono. Ma essi vogliono solo degli schiavi! L'Africa, anche storicamente, è il serbatoio ideale cui attingere. Infatti si importano a profusione per lo più giovani, bambini, donne incinte. Tutte persone che possono essere plagiate, almeno nelle intenzioni dei manipolatori. A breve e medio termine questo progetto può anche funzionare (ovviamente sempre a vantaggio dei poteri che lo promuovono e a scorno di tutti noialtri) ma a lungo termine si ritorcerà anche contro di loro. Tra gli immigrati vi sono comunità che hanno già ampiamente dimostrato, anche nelle successive generazioni, di non volersi minimamente integrare ma di voler dominare. Il livello di violenza della nostra società è già notevolmente aumentato. Chiunque vede che aggressioni, furti, stupri e persino atti terroristici sono all'ordine del giorno. Ma le statistiche ufficiali stravolgono la realtà affermando il contrario. Ovvio che lo facciano, sono controllate dai suddetti poteri! Se questo progetto di genocidio strisciante del popolo italiano non viene rintuzzato alla fine gli immigrati, sostituendo nelle posizioni e demograficamente gli italiani, finiranno per prendere il potere cacciando via anche gli stessi che li avevano aiutati ad invaderci. 

 

 


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