:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Coronavirus e altro

di Dzemile Jusufi
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i pensieri dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 14/04/2020 04:47:14

Sono giorni difficili per tutti e forse ora sto avendo pure un crollo emotivo.

Succedono cose che non mi fanno dormire la notte, ho discussioni con persone che non conosco su temi che reputo importanti, ho fatto della mia campagna su Facebook una questione importante e la porto avanti quasi a tempo pieno.  

Perché? Perché sento che è mio dovere. Sento che lo devo fare assolutamente. Perché? Perché sapere ogni giorno cosa sta succedendo nel paese che io sento MIO mi angoscia profondamente.

Più di ogni altra cosa mi angoscia quando scopro situazioni aberranti dove a pagare il prezzo sono state le vite delle persone. Voi mi dite “ma cosa ti importa? Sei a casa, sei al sicuro !” E’ vero, io sono a casa al sicuro, ma quello che sento non l’ho mai sentito prima, non lo so nemmeno spiegare. Quando un minino di buon senso avrebbe potuto salvare la vita di tante persone io non mi sento al sicuro. Sento rabbia, non riesco ad accettare questa realtà. Voi mi dite “devi lasciare correre, ti fai prendere troppo”, è vero mi faccio prendere troppo, ma questa realtà ci ha travolto e mi sento come se ogni singola morte sia passata anche sopra di me, perché?

Perché il nostro comportamento può costare veramente la vita a qualcuno, senza sapere come o dove o quando. Da un lato questo mi porta a sentire profondamente vicino quello che succede, dall’altro mi porta a voler condividere un senso di vera responsabilità e coscienza. E quando scopro di un cittadino, di un politico o di un medico che ha sbagliato nel buon senso, sento come se avessi sbagliato anche io e piango, perché l’errore è alla portata di tutti e ognuno di noi deve essere vigile e presente, perché l’errore di ognuno di noi, su qualsiasi scala, può costare la vita a qualcuno.

E concludo, ribadendo che dobbiamo smettere di semplificare con “stiamo a casa”, è tutto molto più complicato, che ci piaccia o meno. Prima ce ne rendiamo conto e più vite salveremo.


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Dzemile Jusufi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Dzemile Jusufi, nella sezione Pensieri, ha pubblicato anche:

:: Pensiero filosofico (Pubblicato il 14/11/2015 01:16:50 - visite: 841) »

:: attimo denso (Pubblicato il 25/02/2015 03:31:40 - visite: 603) »