Pubblicato il 22/10/2011 08:36:10
Mi vestirò del velo nebbioso d’autunno, di trine di silenzio e solitudine.
Di gemme di rimembranza nel diadema della malinconia ornerò le mie chiome.
Di lacrime di rugiada ammanterò l’oro screziato di scarlatto del ricordo, ora che sei perdutamente lontano.
Sola, foglia nel turbine dell’esistenza vagherò nel bacio di luce del mattino.
Al bivio della nostalgia incrocerò nella visione del rimpianto il tuo lieve passo, gentile come fiocco di neve,
e mi perderò nella dolcezza di luce del tuo sorriso prima che la notte inesorabile cada e ancora si divida per sempre la nostra memore strada.
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