Pubblicato il 10/01/2012 19:22:19
Dove s’acquieta l’onda lo sguardo mio nella nostalgia della notte si perde.
E ti ritrovo nella dolcezza vespertina che riverbera l’emozione delle nostre sere nel bacio argenteo del plenilunio alle acque del lago, nella carezza soave del vento.
Tu che nella sinfonia d’amore sei il sospiro tenero del pensiero nel rimpianto evanescente e vago ad libitum nel tenero, lirico crescendo ed infinito concento.
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