:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1630 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Sat Apr 20 09:08:44 UTC+0200 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Non è dato sapere

di Cristina Bove
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 14 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 31/12/2012 04:16:42

rosso e grigio - by criBo

 

Fu la sillabazione delle ore
a riciclare tra tegami e piatti
i libri letti  – costolature verdeoro -
e dieci sguardi famigliari
a condannare da un balcone  il volo
della ragazza ch’era carta straccia.
La cucina una pista di rullaggio
in effetti ci volle per l’abbrivio
solo uno schiaffo dato in piena faccia
e l’asfalto fu un campo d’atterraggio.

Tanto ci volle a ricapitolare
diciott’anni per dire che la gente
viveva di conformità mortali.

Se avessero taciuto quelle bocche
di farisei
di sepolcri imbiancati__ disse un tale
che poi ci regalò questa cultura
di sproporzioni ignobili
(ne paghiamo ogni voce)
e l’assistenza che le fu negata.
E ancora adesso
cosa interessa a chi nel calderone
rimesta tutto ciò che cuoce?

Dicono taci, dicono sei viva
ma che ne sanno gli animi di pietra
di quanto sia ostinato quel momento
che sempre e sempre si ripete__che
ti sveglia da cent’anni in piena notte
e
malgrado accorgimenti d’ogni sorta
malgrado meraviglie
torna malefico e puntuale
ed ogni volta
vorresti essere uscita vittoriosa
come dal cancro e da tanti altri mali
mentre quel salto là,
quello strappo dai propri stessi piedi
non lo potranno mai capire i vivi.


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 14 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Cristina Bove, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Cristina Bove, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Per consapevolezza parziale (Pubblicato il 11/01/2013 11:33:45 - visite: 1569) »

:: Layout di pagina (Pubblicato il 10/09/2012 00:47:07 - visite: 1338) »

:: ero nel mio silenzio abituale (Pubblicato il 08/09/2012 06:56:44 - visite: 1392) »

:: Che ne sappiamo noi delle distanze (Pubblicato il 05/09/2012 07:57:58 - visite: 1278) »