Pubblicato il 07/01/2013 17:54:33
trovare la tua vecchiaia accanto agli spigoli delle ossa le spalle curve sul segno del nome e quello che rimane delle ciglia arginate sul corpo attaccato al divano rosso la fame che dimentichi per appartenere ad un amore
trascurato inverno al mare, per riportarti lontano da ogni saliva passando per destini verso sera andiamo a riprenderci quel fiato e le scarpe a riva prima che si sanguini
vocativo guardarti non si fa giornata cucita alle barche che stridono d'acqua
c'è tutto un vecchio rumore d'amore affine e poi non tacere un saluto per fuggire chissà che capiti prima del soffio di avere sessant'anni
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 5 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Fabiana Grasso, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|