Pubblicato il 28/04/2013 17:40:53
L’immagine di te riappare in un empito muto.
Il sole d’oro ricama la memoria di te che in gocce di rugiada s’addensa soave sui vetri.
Tre anni sono volati dal giorno del commiato sulle ali del ricordo nella malinconica sinfonia dei giorni andati.
Mi sembra di vederti affacciato, padre, mentre mi sorridi anche oggi alla balaustra di un tempo ritrovato sulle note frementi d’emozione dell’elegia .
Il raggio del crepuscolo di porpora si riflette sul vetro e Il cuore mio nella nostalgia di te incendia ancora.
Dalla finestra il tuo saluto…. e sono anni, padre mio, che ti ho perduto.
In memoria di mio padre, a tre anni dalla sua morte
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