Pubblicato il 27/08/2013 20:01:41
Resto sola nella fresca fola d’autunno
innanzi alla riva
ammirando il lacustre paesaggio
mentre la memoria porta il pensiero alla deriva.
E l’immagine di noi, amore,
in un trionfo di luce e di colore
torna nel sospiro di un miraggio.
E ancora il vento increspa l’onda
e la vela della mia nostalgia dispiega
quando la folla dei ricordi
alla balaustra del rimpianto si assiepa.
C’è un luogo caro al cuore
dove senza l’ombra della malinconia o della tristezza
scende la sera.
S’andava nella carezza del sole e del vento
sul bianco battello verso la radiosa riviera
felici come bambini nell’esser fianco a fianco.
Tenero e gentile era lo sciabordìo
e il canto dell’onda
che nel bacio del tuo sorriso
di felicità l’anima ancora inonda.
E così dell’amore sfiorammo il sogno nella sera
nel riverbero dell’ultimo raggio di sole
come le rondini le solitarie acque del lago a primavera.
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