Ancora un inverno e nuove ali
ai piedi nudi che cercano aderenza
-battendo ai vetri gli avamposti-
sorvolando a mente dove il fiume
fa una piccola piega e si ritira
tra la pancia e il cuore. Con la neve
è un tatuaggio nuovo a caratteri di fuoco
un’ipotesi di cura sul sentiero
di suoni labiali ci spetta un nuovo amore
nei corpi schiusi di bianchezza-
per ogni sogno spento-
si sporge e colma il cielo
gonfiando la pelle alla soglia
eppure migriamo
nella rivelazione del silenzio-
soffrendo la ciotola di pane
dove abbiamo raccolto del vento
lo sguardo intravisto a manciate
l'ombra degli assenti. Stringendo al dito
una memoria segreta come reliquia-
dove calmiamo il male di bianco
trascinando sul labbro una luce
nella piena del freddo
aspirando a un colore lontano
a un albero più vicino negli occhi-
che si adagiano chiari all'andare-
proteggendo quei pozzi vedenti
come un'Ama le perle del mare
come il cielo i lumi la sera
Quei due bambini
non scendono a patti
con la realtà
camminano verso di Noi
non si voltano indietro, la loro innocenza
scende la strada, viene fuori dal paese
tenendosi per mano. l'orizzonte
alle spalle. Tutto diventa cos'è.
Soutine- Due bambini sulla strada
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