Pubblicato il 16/02/2014 15:52:22
Il sussurro del vento fra le querce dalle dorate chiome verso il francescano convento. Il riverbero del sole e la felicità mormora il mio nome.
Dolce rintocca l'ora mentre sboccia un pensiero nella notte tra l'eco della malinconia e il respiro di una stagione torna sulle ali del vento.
Risponde la campana di Sant'Emiliano e nella tremula luce dei ricordi s'illumina la via.
Dove sarà l'ombrosa erta che porta alla pieve se nel silenzio della mia sera la nostalgia mi accarezza il cuore come un fiocco di neve?
Dove saranno le mie colline nell'abbraccio del vento quando tra la morsa dell'inverno nella solitudine sul lago
il sorriso d' estate tra gli Appennini ritrovo nell'empito di un momento e rondine senza primavera vago.
Dove splenderanno i miei sentieri nel bacio degli ulivi d' argento?
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