Pubblicato il 24/04/2014 18:24:01
Ho ritrovato i tuoi occhi, celesti aquiloni smarriti in cielo nel soffio di primavera.
Ho raccolto i tuoi petali caduti al gelo della malattia, posati in solitudine su una panchina prima che il vento li portasse via.
Ho accarezzato le tue mani nivee di bambina, bianche vele pronte a salpare ignare del domani.
Ho guardato i tuoi occhi, madre, nel giardino d' inverno e vi ho letto in un empito dell'amore il mistero infinito,
mentre la dolcezza di scricciolo del tuo sorriso, mi ha portato in eco il canto di un tempo svanito.
A mia madre
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