E’ così lontano il tempo in cui partii.
Mia madre è rimasta nell’aia
Della casa vuota.
Gli animali del cortile
Insieme a lei hanno perduto la voce.
Mi aveva tenuto nascosto
Per paura della Morte,
ma i cavalieri sono passati,
ed è cambiata la mia sorte.
I bei cavalieri dalle lucenti armature.
Cavalcavano e il mondo rifioriva.
Dove sono finiti?
Sabbia nella sabbia, materia grezza di stelle,
ruggine senza luce.
.
Io sono vecchio, curvo
In questo deserto bianco.
Ancora cerco il mio graal,
ma spero di non trovarlo.
Per quello ero partito
dalla casa del padre e della madre,
seguendo i cavalieri
nell’ incredibile viaggio.
Il mondo cambia in fretta,
tutto, intorno, è mutato.
Nessuno più mi aspetta,
La pietra d'angolo è crollata.
Perciò quello che cerco non lo voglio incontrare,
allontano la pena di non ritrovare
le vecchie strade bianche cancellate dal tempo,
strade che ridisegno in notti senza sonno,
case abitate solo dalla memoria.
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