Dentro ancora, tu tieni
la fiera che ulula
che sovrasta, ed abbatte.
Perché uomo, nuovamente
Tu, uccida i tuoi simili.
Demoniaca, feroce, è la belva
che l’amore debella.
Sentimenti ed affetti cancella.
ed il sangue tuo succhia
mentre il cuore ti rode.
E palate di odio lei ammucchia
nel tuo corpo svuotato d’amore.
Mentre il senno impazzisce
lei ti arma la mano e la mente
E al cervello fornisce: scintille creative
per armi alternative.
Sconosciute e letali.
affinché muoia più gente
ed i tuoi fratelli, animali,
soccombano loro.
Sterminare, distruggere, abbattere.
Questi verbi ti premono in testa
e proseliti fanno.
-Perché´?
Forse odio, scorre al posto del sangue?-
Genocidi: religiosi, razziali,
etnie da distruggere
Per avere il primato
-su ché?-
Uomo, fermati !
Un attimo solo a pensare, con gli occhi
al cielo rivolti, ed al mare.
Quando sgombri da bombe e da fuochi,
senza missili e razzi, né rombi di morte
nel silenzio, restano solo se stessi
-Non li senti i profumi di pace?
Sconosciuti ti sono?
E la vita che pulsa, la senti?
Non ti piace?
Preferisci la guerra convulsa?
E la morte rapace?
Serenella
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