Pubblicato il 25/10/2014 14:14:41
Quante stagioni sono passate sui binari di una stazione di frontiera nel tempo abbandonata.
Quante foglie d' autunno si sono posate nel vento di lontane giornate che profumavano di primavera.
Quante illusioni perdute sul mio viso in un controluce di malinconia si sono impressionate nel fermo immagine d'un amore tra le pagine mai dimenticate.
Resto io soltanto in una pioggia di ricordi su antichi sentieri nel silenzio della sera
uno zaino colmo di nostalgia un sogno fra le mani reduce di ieri viaggiatrice solitaria di domani.
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