Pubblicato il 02/11/2014 18:00:16
Quando le belve umane uccidevano, la notte Natale, Gesù nasceva e moriva, per poi risorgere tra i camini. Ora ogni notte di Natale ad Auschwitz, un vento freddo, rancoroso, pieno di rabbia, solleva cristalli di neve per spargerli nel mondo, affinchè la memoria rimanga sempre.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gianni Vavassori, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|