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Con un dito solo

di Adielle
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Pubblicato il 02/12/2014 18:13:03

Torno spietato come quando non avevo credi cui compormi in stile di vita, la mia mano destra diocristo, un fascio perplesso di cicatrici, non assumo terapia da tre giorni e domino i rancori senza l' ausilio di voci pasciute nel mio limbo degli infedeli, salvami salvami e non mi salverai ma non provo dolore, due velocissime flebo di antibiotico ma nessun antidolorifico a ricordarmi che sono pur sempre un toro un toro grasso, un escursus ardito antico, sono nella fase padrone del mondo e vi perdono per essere esseri da poco. Quella cosa si, quella cosa si, ho lanciato l' ultimatum, ah sulla faccia della terra quale lauto compenso, sette vergini di striscio, l' intolleranza alla benemerenza e ho voglia di fumare ma prima mi devo tagliare le unghie, prima che mi esplodano le dita, la promessa è che potrò tornare a stringere il pugno per colpire forte la tua faccia di cazzo, sangue sangue dalle mie vene alle tue per farti capire una volta per tutte che non mi basta mezzo mondo. Anestesia baciami ancora, guarda muove il mignolo, tutti lo sapevano tutti lo sapevano che ero pazzo, una strana forma d'amore perduto in due occhi di ghiaccio,  ah come ridi, barlumi di stelle dalle pieghe delle labbra come avessi succhiato tutto il cielo in un orgasmo solo, di pochi spiccioli.  Complessi d'inferiorità in amplessi di felicità grottesca, tramutare il piscio in vino a sbaragliare la concorrenza. La verità è che dovete avere paura di me per grazia ricevuta. Sono l'oltraggio che non va più di moda: com' era Modena? Incontinente di pioggia, blandita mestizia di una provincia col cancro. Narciso, si fossi bella come te si, mia Patagonia, in agonia per un cencio di bacio, se vi odiassi adesso morireste tutti nei vostri scrigni di plastica, che freddo che fa, non mangio più a partire da adesso se è vero che è la forma la contropartita allora mi privo anche dell'anima. Diavolo di un cinico, quante frecce al tuo arco! E' che mi sono rotto il cazzo di essere buono, mi prendi in giro? No, ho delle difficoltà ma non vorrei mai che di tutta questa storia alla fine passasse il messaggio che ti ho preso in giro, guarda se così stanno le cose allora ti offro io la soluzione: devi pagare regolarmente.

Questo gesso non gesso e la mano torna prensile per intero, ha dei tagli magnifici, dei sortilegi per nuovi fantastici suicidi. Non mi capisci non mi hai mai capito, hai avuto intuito che ho scambiato per miracolo perchè non avevo idea di essere così facile e invece sono complessissimo: due cose voglio, essere dio e che mi ami perdutamente, in ordine sparso. No guarda se non sai il dolore non sai un cazzo, conoscessi pure il numero esatto di gradini della scala per il paradiso, perchè il dolore è fonte sublime, inesorabile d' ascesi, lo scrivo con la mano sinistra e un mare di sapiotti intorno che mi spiegano la vita senza aver mai versato una lacrima che non fosse per un paio di scarpe alla moda. A lezioni di vita da me, Alessandro il barbone il ciccione il console la lontra il poeta il coglione e dritta quella schiena recluta matricole! Visionario al punto di vedermi bello quando ti prestavo la giacca per ripararti dal freddo, fedele all' ovile di sempre. Andate affanculo maledetti ricordi, io voglio vivere tutti gli amori che m' hanno negato anche un istinto di primavere ardite anche se non saprò rispondere al richiamo delle foglie, le prenderò dalle radici le tue ossa bastarde. Amo e non amo, amo e non amo come in un gioco di contrappesi fossili. Lui si prenota, capite lui si prenota per un eventuale restauro eh ma la valutazione della casa te le fa gratis, una parolina qua una parolina là e tutto cade a pezzi. Il polso in posizione di scarico per cinque giorni e poi si torna a marcire o a tirar fendenti. Tutti a farmi pesare quanto gli sia costato il prestarmi aiuto, io non vi ho mai chiesto un cazzo e quando vi ho chiesto qualcosa mi avete risposto picche ah ma se mi rientrano i guanti di pelle nera giuro che non lascerò impronte. Una lama sulla propria pelle a tagliare ma sai quanta forza ci vuole a non provar nessun dolore? Dominio di sè ma perdutamente se, puoi capirmi se c'è quacuno capace di capirmi in questo cesso d'altri tempi. Quanto ho sofferto oddio quanto ho sofferto da diventare pazzo e alla fine lo sono diventato carissimi Pinocchio. Dice fa dice se scrivi così è perchè non hai preso le medicine come per mia madre sono matto tutte le volte che mi arrabbio non altrimenti quando esco a cercarmi un lavoro o a portare fuori la spazzatura, eh certo, a furor di comodo! Il mio grado di sopportazione è tarato a livello suicidio morte dopo morte abbandono dopo abbandono rifiuto dopo rifiuto tradimento dopo tradimento e il tuo e il vostro? Vedo in giro tante miserabili ancelle del falso. Il mio solo cuore è patria che mi basti, del resto quanti sputano in bocca ai propri fratelli? La prima cosa che ho imparato a rifare è rullarmi le sigarette da solo, perchè ogni vizio è cosa privata, dal miestiere di vivere al farsi una canna. 

Il messaggio si autodistruggerà entro un numero variabile di ore che non ho alcuna voglia di calcolare, da domani nuovamente pastiglie e chi  si è visto si è visto.


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