Pubblicato il 25/12/2014 16:57:06
Nella brina d' argento attendeva il paese nelle ore liete della vigilia.
La neve veniva giù pian piano e nella tenerezza di un sogno fanciullo si riuniva la famiglia.
Dopo tanti anni ho vivo nel cuore in un barlume di nostalgia quel Natale lontano.
Nell' antica dimora splendeva allegro il ciocco nel camino. Musica erano le voci del nonno e del babbo, mentre in cucina la nonna, la mamma e la zia s' affaccendavano a preparare la cena della festa.
Era la luce dell' amore nei volti dei miei cari a rischiarare la tavola imbandita nei miei ricordi di bambina, a elargire il dono più prezioso: la lanterna ardente della speranza che allora pareva infinita.
Troppi posti ora sono rimasti vuoti e brucianti sono le assenze in questo giorno silenzioso.
Sono rimasta io soltanto, l' ultima della lista, mentre la mezzanotte rintocca solenne ed il Natale mesto con voce malinconica rinnova il canto.
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