Pubblicato il 12/03/2015 20:42:34
E' un susseguirsi dolce di colline di declivi che racchiudo nei miei silenzi ombreggiati da selve di querce, cipressi ed ulivi.
E' il sorriso della Toscana ed il saluto agreste dell'Umbria che ritrovo in liberi versi ove i sentieri dei passi andati non sono mai persi.
Da sempre porto nel cuore un mattino di rugiada quando il vento mi indica, al crocevia della tenerezza, la strada.
Siena, che svetta dall' altura, il profilo del Duomo, ed il diadema dei poggi nel radioso incanto di un sorriso m'illumina anche oggi rammentandomi chi sono.
Un cielo smagliante in Piazza del Campo mi narra una favola d' amore antica: l' onda dei ricordi torna in un lampo e la memoria dischiude le braccia amica.
E noi contradaioli della nostalgia fremito di sogno nel palpito di colore mentre sventola lo stendardo della vita nel Palio di luce
quando i ricordi ricamano in silenzio le mie sere e la tua mano, Amore, all' ombra della Torre del Mangia stringe ancora la mia.
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