Pubblicato il 21/03/2015 15:53:19
Narrami ancora dell' autunno d' oro, sfumato nei colori del rimpianto di un tempo lontano, mai dimenticato.
Raccontami di un' infanzia trascorsa sui declivi argentei di ulivi al vento dell' Appennino ed il dipanarsi dolce dei ricordi sarà con noi nel crepitare memore del ciocco e nella fiamma ardente del camino.
Parlami, Poeta, della sera lungo il viale dei cipressi verso l 'antica badìa, quando canta l' assiolo e la solitudine in carezza di seta ricamerà in trame gemelle la tua e la mia nostalgia.
Dimmi, infine, dove vola la ghiandaia nel canto di primavera tra i petali di dolcezza di un mattino.
Forse un giorno faremo ritorno nell' agreste incanto, all'ombra in fiore del glicine alla tua Barberino.
Sarà festa di luce e colori novelli sbocciati fra le colline, nel silenzio dei sentieri, dove l' amore incrocerà il nostro cammino.
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