Pubblicato il 29/03/2015 12:05:52
Un lontano scampanìo nella domenica delle palme effonde di ricordi dischiusi al primo sole la valle d' oblìo.
Forse è proprio il ramo di ulivo benedetto a narrare di un tempo sbiadito e dal contorno stinto nei colori della nostalgia fragranti di viole al cuore ancora avvinto.
Ecco l' esiguo ramo in altra stagione signore e compagno del vento a parlarmi di te nel respiro di un momento.
E dipingo nei colori del rimpianto questa quaresima che è la vita nell' affanno di un perenne venerdì santo in cui non si scorge la resurrezione.
E la carezza dell' ulivo in un silenzio a me caro gemmato d' emozione mi riporta agli amati sentieri che sconfinano oltre la notte di quest' oggi amaro quando tu, padre, c' eri.
Ed il bacio dell' ulivo festa di primavera fra le mani mi annuncia nel vento l' abbraccio senza pari delle mie colline nell' aurora radiosa del domani.
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