Pubblicato il 10/07/2015 10:15:35
Una parola in piu’ Qual è la strada da percorrere Quando non vedi Altro che buio E la via è nel verbo Che si fece carne Io sono il senza limiti Soffio divino che sgorga Dalla roccia del tempo Senza fine ne corruzione Io sono ancora il sacro Che si trova Nella vita Nei piccoli pesci Come nelle grandi Mante Io sono la pazienza Di Oxossi La linfa che canta, Che passa dai piccoli licheni In alta montagna Alle grandi querce secolari La parola giusta Del tuo rispetto Io sono un ponte e non il fine Attraversami Dalla tua nube oscura E cado come goccia pesante Io in realtà Non esisto. Detto questo Il grande lago aprì Il suo dolce mantello azzurro Per accogliere la parola Di speranza, il grido dei popoli Senza fine Nel grande giubileo Della misericordia. Per guarire Mentre lo spirito aleggiava Sopra le acque
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