Pubblicato il 09/08/2015 17:29:55
Mi hai lasciata cosi', all'improvviso,
con ancora l'amore sulla mia bocca assetata di te.
Sei andato via e, camminando, il tuo corpo non faceva ombra.
Il fiume scorre ancora lento e quieto nel suo letto di sassi ed io,
seduta tra i cespugli di malva, intreccio i miei capelli aspettandoti.
Cosa e' stato di noi? confusi nel tempo e nelle parole,
salivamo gradini per poi precipitare e, rialzandoci,
stavamo a guardarci ed a guardare le nostre ferite.
- Passeranno - dicevi, guariremo insieme, metteremo bende,
inventeremo altre parole, un'altra lingua, altri segni per meglio comprenderci.
Ma il tempo passava, nemico di sempre, nulla mutava nelle nostre stanchezze,
ed alla fine solo qualche parola distratta e rari e pallidi sorrisi.
Ma il fiume scorre sempre, lento e quieto,
portera' a valle tra i sassi, forse, anche un diamante.
Io lo prendero', finalmente dimenticandoti.
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