Pubblicato il 30/08/2015 17:02:50
Si frange l'onda senza tregua azzurra e sola. Una vela all'orizzonte dilegua ed il pensiero si libera e vola.
Tramonterà l'ultimo sole d'estate in un crepuscolo amaro di memoria e malinconia.
A gran distanza sincroni ai miei i tuoi passi vanno incontro alle colline nella luce soffusa di fiorentina bellezza della via.
Un tappeto di foglie d'oro e cremisi lungo il viale del lago accenderà lo sguardo della solitudine dai mille, anonimi visi.
Sbiadirà anche il palpito del rosso vivo d'autunno tra la mestizia e la foschia.
Giunge settembre a vendemmiare ricordi con dolce malìa. Resteremo soli nella pioggia sul selciato a bagnarci di rimpianto ed elegia.
Caro poeta, leviamo in alto i calici al tempo andato e lunga vita a tutto ciò che vorremmo sia... Inebriamoci di sogni e nostalgia!
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