Pubblicato il 18/10/2015 15:13:02
Ti alzavi presto anche la domenica mattina prima dell'aurora. Nei miei ricordi destati dall'aria ottobrina il tuo sorriso m'illumina ancora.
Dalla finestra, lo scenario delle dolci, umbre colline ancora immerse nella notte blu. Ecco che dopo tanti anni al ricordo teneramente t'affacci tu.
Ancora incerto il giorno ed in cucina eri già affaccendata, il ciocco nel camino accendevi ed iniziavi laboriosa e serena la giornata.
Uno sguardo azzurro che scaldava il mio cuore di bambina. Quando la memoria parla in un sussurro sono al tuo fianco nella grande cucina.
Profumava la casa delle delizie che cuocevano in forno. E gentili le tue parole carezze materne al cuore smarrito rondini di una perduta stagione fanno ritorno.
Un vento di tempesta, troppo presto, inclemente ti portò via nel fiore degli anni. In un bocciolo di nostalgia questo nell'anima mi resta il ricordo indelebile di te, mia cara zia.
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