Pubblicato il 19/12/2015 01:15:19
Quando ancora le manine Abbracciavano la mammella E il capezzolo attraeva Per la deliziosa linfa Che tenere manine e il seno così grande La sorgente che fluiva Che serviva alla mitosi Quel latte della mamma Con calore del suo getto Io riempivo la mia pancia E ingozzato mi addormentavo Sogno spesso quella culla Che con filo dondolava La mia zia o la mia mamma Stese a letto per un istante Poi al risveglio quasi sempre Come pasto mela cotta Ho il ricordo bello e vivo Registrato e che rivivo Negli archivi della mente C'è uno scaffale permanente Che non ha le ragnatele Così in eterno mi sovviene
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