Pubblicato il 21/12/2015 22:55:05
Il crescendo è ormai lontano Le mie impronte son giganti La manina se fatta mano Si confonde coi passanti C'è una quercia che non molla Che da infante era compagna L'altalena non ha più a tracolla Sola domina ora in campagna Son sicuro del suo saluto Le foglie che erano manine Quando al fosso ero seduto Pronte a risvegliare moine L'atto inconscio ho fatto Di muovere anch'io la mano Rimanendo esterrefatto Mi allontanavo pian piano
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