Pubblicato il 19/01/2016 15:44:30
Anche l'inverno nel passo di gelo e rigore ha il suo canto.
Alla fiamma viva del camino prende voce a sera il rimpianto nel volto evanescente dell'Amore.
S'accende come un astro il ricordo nel dolce profumo di glicine.
E rivedo in un battito di ciglia gli splendidi viali di Firenze, l'allegria dei vicoli, i colli di gioia e luce che illuminano la mia solitudine.
E mi ritrovo in un sorriso al tuo fianco nel desiderio di primavera a Santa Maria del Fiore, nei colori soffusi di tenerezza della sera a contemplare i marmi policromi.
E il cuore in un mare di nostalgia che non si placa mai dei visi lontani, amati e perduti, ascolta l'ombroso canto orfico dai Campi Elisi tu, Poeta lo sai, e come il vento sull'altopiano nella carezza ai fiordalisi ne serba in silenzio i nomi.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Marina Pacifici, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|