Son signori del pianeta e
ci rendono terra inquieta
Con la sfera nella mano
Scelgono terre del dio invano
Con uno spillo ben piantato
Il territorio è bombardato
Per far sì che la risorsa
Garantisca infin la borsa
E quei poeti ancor bambini
Giocano a fare i soldatini
Ed i grandi che da adulti
Son capaci di soli insulti
Con faccine insanguinate
Di fanciulle mutilate
Han lo sguardo nel vuoto perso
In un mondo che gli è avverso
L'ignoranza sovrintende
Siamo tutti con le bende
Qui comandano lorsignori
Coi mass media e i buttafuori
Alziamo solo le bandiere
Per la squadra del quartiere
Noi facciamo la formazione
Per una domenica d'azione
Con la droga e con le armi
Loro pagano duri gendarmi
E con giudice ché parziale
Rischieremo la guerra mondiale
L'ONU sbraita e fa l'inchino
Ai signori d'Arlecchino
Con la NATO in ogni luogo
Diamo vita all'eterno sfogo
Noi siamo Stati democratici
Noi eravamo anche Socratici
Siamo persi in un sentiero
Dove io non ne vado fiero
Penso sempre a quei bambini
Che son nati in quei confini
Che hanno vita assai precaria
Giochi in terra e salti in aria
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