Festa della donna,
mamma, giovane e vecchia
bella e brutta
ricca e povera
vedova o nonna:
ti ho pensato lungamente
DONNA PIANETA D'AMORE!
E...
mi si è allargato il cuore
lungo il sentiero tracciato da questo tiepido sole
di MARZO di primavera incipiente,
ed i miei guai si scioglievano in
uno splendido niente
consenziente all'estasi.
Ricordo, sai dolce ed atavica nonna
ANTICHE VESTIGIA di donna :in un tempo
assai duro, in cui essere
poteva significare servire ed ubbidire
comprimendo
tutto un mondo
enorme dentro nell'anima...
Ora anno 2016, tu donna sei cresciuta e vissuta
e la tua imago
furiosa si è sfilacciata lungo il cordone ombelicale
(un dubbio intanto mi assale)della pubblicità
il messaggio più musicale e grullo
del nostro tempo , CRUDO!
DONNA, adesso tu, troppo impegnata
in carriera, nei lavori di casa
sei più vera o doppiamente sfruttata?
Accantonando il tuo ruolo, quello bellissimo di mater ,
per volare sempre più in alto,
in un dato falso,
esprimendo un grande salto nella qualità dell'esistenza:
veramente PAZIENZAnell'obliare la vera essenza
del tempo, nostra dimensione-prigione
per disertare la maternità,
ultima o primordiale spiaggia...
a cui approdare!
DONNA , NON CI PENSARE, DISTENDI I TUOI FIANCHI
sui sentieri dell'ego per
poi far volare i tuoi più segreti veli nel più alto
dei cieli:
filo di pensieri magnifico per TE.
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