Pubblicato il 09/05/2016 13:15:51
C’e’ un’incertezza, in questa mano
che mi sfiora la spalla,
che sa di tremolio di un tempo
che scorre tra la polvere di ruggine
depositata nei posti dove
la memoria non si arrende.
La sento tiepida e trepidante
e ne percepisco l’attesa sospirata
e anelata come la dolcezza
di un mattino di primavera
che ha il profumo lieve
di un gelsomino appassito.
E attende immobile, in quell’istante
pietrificato dal desiderio, racchiuso
in una nicchia del cuore, un mio gesto.
Una risposta di un attimo all’attimo,
di un soffio ad un soffio, uno sguardo
allo sguardo, e’ un momento infinito
dove scorre, nella luce incerta dei miei
occhi, la mia vita e la tua fatta di inutili attese.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Giuliana Campisi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|