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la luna e la sua seggiola

di Salvatore Pizzo
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Pubblicato il 21/05/2016 17:45:11

... manichini guardavano strani

occhiali buffi su nasi finti

che stavo facendo quattro conti:

è da una vita che mi manca poco

già da cent'anni mi si faceva morto

 

ma io sono sempre qua

e sono sicuro che ci sia pure tu

alone espanso dietro al palazzo

sento che ci sei:

tra un nulla salterai fuori

 

e ci sarò ad accoglierti

farai capolino da dietro il tetto più alto

mentre più in basso sto aggrappato alla seggiola

quella tua sottratta agli sguardi

esosi manichini che non sanno

 

Ricordo com'era bizzarro il cielo

oggi con tutto quel giallo riflesso dalle nubi

grigie le strade/ le case/ gli alberi in tinta

e proprio al tramonto

l'ultima luce rossa di cui far tesoro

 

La linea del braccio scorro pensoso

che cielo e che sera sulla morbida pelle

tu seduta sul confine della sera

eccoti far l'occhiolino timida

prima impacciata finta dietro la ringhiera

 

sull'altana striata e senza gettare trecce

che ti ci accomodi sul ferro e poi lo scavalchi

infine lanciandoti nel vuoto

...ci sono gli U2 e ne senti la musica

"Fino alla fine del mondo" melodia si spande e sale

 

e tu che corri in braccio alle note

nella notte che ci abbraccia calda:

una folata basta

è una vita che mi manca poco

davvero non dovrei essere qua

 

Ma è che non sapevo

non ci credevo che fossimo fatti d'acqua

pure tu seduta sulla linea della luna

tu seduta sul confine della sera

prima che ti lanciassi nel vuoto

 

Disco come non mai lucente

ora ti vedo scalare i muri

adesso che so degli strascichi di veli

liquidi sparsi e tu che ci nuoti:

 

tra nuvole e mare non so ancora

per quanto farai il tuo giro

per quanto poco ti farai dono

però so che ci sono ancora e ti vedo...

 

28/08/2012 woodenship

 

 

 

 

 

 


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