Pubblicato il 17/10/2016 19:05:34
Ecco l'ora a me più cara quando giunge la sera e nel respiro dei ricordi tutto appare com'era.
Eccola, amica mite e sincera, a me tanto dolce nel malinconico canto di una capinera che alla finestra della mia nostalgia si avvicina.
Quando greve il passato nel cuore lascia l'orma tra il pianto di rugiada perduto di una bambina e le ombre che da me tornano puntuali.
Chiudo gli occhi, un soffio di poesia... E dispiego al volo, oltre la burrasca, libera rigenerate le mie ali.
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