Pubblicato il 13/11/2016 11:06:38
Appunti per un tremendo amore I
non più il volto di qualcuno ma il volto sconosciuto e permanente dell’amore in un sorriso e non più quel piccolo sorriso ma il sorriso del tremendo che dilata la gittata del cuore e causa un’accelerazione che smarrisce che fa dimenticare ogni dimora avere in sè lo sconfinare ogni orizzonte
Appunti per un tremendo amore II
da due cuori feriti e dilaniati puo’ nascere un cuore immenso che ancora crescere vorrebbe ma questa immensità del cuore non è nella natura la precede
Appunti per un tremendo amore III
c’è un dio del desiderio che in me arranca e la mia opera é rivelarmi a te ti mostrero’ gli inspiegabili frammenti come esplosi li sul pavimento tu ricomponili con la tua forza di madre e poi canta a labbra chiuse perchè la carne vibri e liberi il suo volo
Appunti per un tremendo amore IV
c’é una traccia remota di noi che si coglie nell’attimo dove il due diviene uno in un corpo continuo un legarsi dei corpi che è nascita di una cosa nuova e più ricca e che non appartiene ad alcuno non si fa presente nel nuovo ma nell’esserci da sempre
Appunti per un tremendo amore V
in questa carne unica e divisa compatta e mista di animale minerale e vegetale il nuovo allora è il luogo più remoto e il corpo nostro è inciso da un ricordo che strappa a una memoria antica di materia cosi traversando a balzi le stagioni si giunge a questa epifania remota in cui l’organico e inorganico son sposi
Appunti per un tremendo amore VI
l’amore, il nostro, comincia da un luogo di leggenda ma dimmi l’universo è tanto vecchio che possiamo conoscerci illimitatamente dall’immemorabile fino all’inimmaginabile e questo amore nostro preesistente al terrestre è forse quello stesso delle stelle se solo sapessero di essere magnifiche
Appunti per un tremendo amore VII
in noi il miracolo è in questo sentirsi sentire del nostro farsi interiore dove facciamo l’esperienza di vedere come vede l’altro sentire come sente l’altro
Appunti per un tremendo amore VIII
e io in me sento anche il pulsare di un altro mio sangue tuo che anela ad altri cuori e cio’ mi dona una profonda beatitudine
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