Prima che il lago geli
Se stasera siamo ancora noi due allora
C’è ancora speranza. Un atto di fede nel ricomporci
Dopo l’ultimo sprizz che cerca di dividerci, tu di là
Io di qua, a rimuginare su ferite antiche
Dolori che associo alle genti passate
Scomparse, uomini addetti al cambio dei cavalli
Oppure ad aggiustare le reti da pesca
In questo scenario che ripercorre la mia storia umana
Lago fatto di canne ed acquitrini
Dove folaghe e germani aspettano il domani
Prima che il lago geli di nuovo.
E se mi infurio non è per il profumo delle tue parole
Ma perché ce l’ho con la vita
Che mi ha tolto genitori, nonni, parenti,
Una moltitudine di infinito affetto,
Come la neve ormai scomparsa che da ragazzo scendeva sempre
E sembrava una coperta di protettivo cotone .
E tu mi accompagni, mano nella mano, attraverso
Questo percorso fatto di canali e di acqua
Tra luci di vecchi lampioni
Tirati a lucido
Per illuminare passi, che avanzano uno dopo l’altro
Prima i tuoi, accanto i miei.
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