Come un olivo
E’ in albero che mi sto trasformando
Pian piano sento di diventare ulivo
Oxossi mi sta lavorando dentro
Per portarmi con se
Nel mondo di movimenti infinitesimi
Come quelli della foresta.
Ogni mia cellula sente il suo richiamo
E non poteva essere diversamente per noi
Uomini del Mediterraneo.
E come da queste preziose colline gardesane d’intorno che racchiudono il sommo lago
Ti ritrovo millenario a ricordarmi del Golgota
E qui la mia storia si completa
In questo specchio d’acqua proteso a nord
Ponte d’antiche culture tra sud e nord d’Europa.
E distillo ancora gocce di vita, nonostante,
Incomincio ad indossare il tuo vestito
E canto la tua ode.
Sono come un pastore errante tra le brughiere.
Mentre fra poco tutto farà scuro
Brilla nel cielo la cometa
E bramo la luce dalla lampada con il tuo olio
Per rientrare all'ovile.
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