All’ombra del loro cuore hanno visto i loro Genitori morire,
non vedendo il loro avvenire.
Nel sole nei vent’anni a ripiegar nella notte a tarda sera,
ma senza Bandiera,
ubriachi di loro stessi a sentirsi gloriosi,
uno specchio li guarda
e un pianto tristemente crudele ma sincero la vista gli appanna.
A tutti quei ragazzi che il tempo ha tolto
e non ha dato.
A tutti quei ragazzi che la sofferenza ha toccato il culmine
e non si è fermata.
Vedere chiaro è uno spiraglio alla vita,
che la vita ci grida!
Dal silenzio di un mattino dove non riesci ad alzarti
e dove frenano i tuoi passi,
quando provi a incamminarti,
non fermarti
e non fermare il tuo cuore,
la mente e la tua forza lo pretende.
Quando la tua anima gemella ti dice, non ti amo più,
quando troppe volte hai sentito urlarti sei un fallito,
quando nel mirino sembra che ci sei solo tu.
Nel cielo di oggi in questo presente, ti sembri assente,
che non vali niente…
A tutti quei Ragazzi,
a tutti quei Ragazzi,
a tutti quei Ragazzi…
Questa vita che fugge e aggredisce,
ma tu ci sei e lo sai soltanto tu chi sei….!
Coraggio!
Mauro Di Fabrizio
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