Il giardino dei ciliegi
Un uccellino è venuto a parlarmi
In sogno mentre incontravo mia madre
Era il nostro merlo Francesco
Col becco arancione e splendente nella sua livrea nera
Del colore dello spazio profondo
Come i miei immaginati sogni.
Ero sciolto nello sguardo verso il mare
Ieri a Piombino.
In un angolo di mondo che ci ritrovava in quiete
Ho scoperto di nuovo i colori del tuo amore
In una fiamma che ha ripreso vigore
Dentro il mio cuore.
Nessun’altra luce potrà cucinare altro cibo.
Non è necessario.
Solo il tuo abbraccio.
Si è aperto il giardino dei ciliegi in fiore.
Ti amo come e piu’ della libertà
Ti amo non solo di un amore di passione
Ma anche di un amore di rispetto.
L’amore è un mare senza costa
E io non ho piu’ bisogno di ostentare
La mia ruota di pavone.
Mi affido al vento di tempesta
Con speranza e fiducia
Come i fiori del ciliegio
Nonostante il freddo di questi giorni
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