Per caso in un grande magazzino
un bel ragazzo
mi chiama
"Non ti ricordi di me! Ehi
Sono ANDRES"
"CHE GIOVANOTTO
ti sei fatto"
"MAESTRA SCRIVI SEMPRE POESIE?"
"Sono sempre uguale"
e la nostalgia m'assale...
Allievo mio poco più
di un decennio è passato
Tu, come sei cambiato
e come son mutata anch'io
eri un musetto
vivace di bambino
parevi un leprotto
che stanato dal cacciatore
SENTE l'odore
della libertà perduta
una fetta di mascarpone su fonduta
e balza di qua e salta di là
morsica perfino la maestra
colto da interiore tempesta
Strano pitecantropo
O di già misantropo
Chi lo sa?...
Ora occhi belli
Danzano in un tango argentino
e nascondono il BAMBINO CHE FU
GRAZIE di avermi riconosciuta e salutata
Vuol dire che il tempo
passato insieme
quello delle elementari
è stato una lunga vacanza
alle BALEARI
che più non tornerà...
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