Pubblicato il 22/10/2017 03:56:23
Non so come dirti, che gli abiti che non ci hanno coperte, merletti bianchi e sete scure, non ci sono più. A passi spaventati attraversammo strade che non ci amavano, immaginando città illuminate e sorridenti che non abbiamo conosciuto. Sarà forse un sollievo perdere sé stessi. Già si perde tra le dita il nostro vento, che si vergognava degli autunni, ed io non proferisco parola. Sarà un sollievo non sentire il suo rumore freddo sulle orecchie, far rientrare finalmente, la vita che fummo, quel latte versato, nella sua bottiglia e dire:"Non sono stata io".
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