Pubblicato il 19/11/2017 13:58:29
Vanno liberi i pensieri fin dove l'acqua è solo un suono nel buio oltre i vetri e le rocce bianche di luna sopra sembrano caderci dentro da un momento all' altro. Veloci un attimo dopo il buio imbianca di neve il suono zittisce e cadono sulla neve lasciando impronte di scarpine inadatte punta e tacco come i passi di un Merlo.
E non importa da dove li guardo nel loro andare ripartono se ne fregano che sia un tormento passano e ripassano da altri vetri dove il buio fuori fa paura ma la luce dentro non è da meno.
Io glie lo dico, non di lì lasciatemi in pace ho già aspettato tanto ai due lati del vetro.
Ma non importa da dove gli parlo, sono con loro come una cosa sola.
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