Pubblicato il 09/01/2018 13:18:27
Ritorni, amico di sempre, a me dalle tue strade assolate, sotto cieli estivi che non hanno più azzurri. Voyant sublime o bohémien ironico pipa tra i denti e scarpe rotte, ma consacrato poeta, hai fatto tu tutte le strade che il linguaggio consentiva prima del silenzio rovente d'Africa. E sotto i ponti inseguivi le tue Henriche e Hortensie dopo aver lasciato terribili compagni, - E' oblio la vita? la vita è altrove; discesa in inferno che porta a un deserto. Così dopo visioni la ricerca di un'esistenza nuova da borghese che ha fatto il suo gruzzolo in terre lontane, buon partito; ma sono sogni, più irreali che le Floride favolose, destinati a svanire in ospedale a Marsiglia.
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